Manuali grafologia italiana: una scelta di libri di grafologia italiana essenziali sia per principianti (libri pratici, esercitazioni, manuali base) che per grafologi professionisti (da tenere sempre a portata di mano). Abbiamo selezionato solamente alcuni libri di padre Girolamo Moretti; gli altri manuali sono invece inseriti in altre sezioni specifiche che riguardano i vari settori di utilizzo della grafologia.
-CONFICONI I. (2000) I tratti della personalità. Considerazioni psicologiche e indici grafologici; quaderni di scrittura n.12, Urbino, Libreria “G. Moretti”. Per chi già conosce almeno in parte la grafologia morettiana, questo manuale contiene commenti di scritture con analisi grafologiche, esemplificazioni sui vari aspetti della personalità che si possono osservare dalla scrittura.
-CONFICONI I. (1995) Tecnica e metodologia grafologica; quaderni di scrittura n.8, Urbino, Libreria G. Moretti. E’ un piccolo manuale pratico utile per principianti, spiega con chiarezza gli aspetti base ed i segni grafologici che si possono osservare all’interno delle grafie, contiene scritture ed analisi grafologiche.
-DERAGNA S. (2002) Grafologia e neuroscienze. Testo teorico di semeiotica grafologica morettiana; Roma, CE.DI.S. Deragna, medico e grafologo, in questo suo manuale introduce la grafologia spiegandone le basi scientifiche e la correlazione con la neurologia. Espone poi la semiotica morettiana in maniera chiara, illustrando il significato grafologico dei diversi segni.
-GALEAZZI, PALAFERRI, GIACOMETTI (1990) Guida alla grafologia, Firenze, Sansoni. Testo molto utile per neofiti che cercano una panoramica completa e sintetica sulla grafologia morettiana, le sue applicazioni e sulla situazione attuale. Il testo offre una panoramica sintetica, ma completa, precisa e documentata non solo sul metodo grafologico morettiano, ma anche sulle applicazioni e sulla situazione odierna della grafologia.
-MORETTI G. (1977) Chi lo avrebbe mai pensato. Autobiografia; Ancona, Curia Provinciale dei Frati Minori Conventuali. L’autobiografia del Moretti è estremamente interessante per capire l’ambiente culturale e storico in cui è cresciuto Padre Moretti, il suo carattere, le abilità e le intuizioni che hanno portato alla nascita della grafologia italiana.
-MORETTI G. (2003) Il corpo umano dalla scrittura. Grafologia somatica; Padova, Messaggero di Sant’Antonio. Il manuale, primo nel suo genere all’interno del panorama grafologico, tratta della correlazione tra numerosi segni grafici e l’aspetto somatico dello scrivente. Il gesto somatico, risultante dall’impronta morfologica e dal gesto fuggitivo, era infatti il primo elemento che Moretti osservava nella scrittura.
-MORETTI G., (2003) La passione predominante. Grafologia differenziale; Padova, Messaggero di Sant’Antonio. L’ultima opera del Moretti, uscita postuma come molti altri suoi trattati. Parla della passione predominante, l’aspetto fondamentale ed idiografico della personalità, spiega come individuarla all’interno della scrittura e di come tutti gli altri aspetti del carattere siano correlati ad essa.
-MORETTI G. (2000) Scompensi, anomalie della psiche e grafologia, Padova, Messaggero di Sant’Antonio. In questo libro, pubblicato per la prima volta nel 1962, il Moretti evidenzia problematiche psicopatologiche che si possono rilevare dalla scrittura; analizza numerosi segni grafici dal punto di vista patologico (la maggior parte di essi entrano nel patologico quando sono in gradi molto elevati, ma ci sono dei segni importanti anche solo in minimo grado), riportando anche dei campioni di scritture.
-MORETTI G. (1914) Trattato di grafologia, Osimo, Scarponi. E’ il manuale principale di Girolamo Moretti, presenta tutti i segni grafologici e gli aspetti principali della grafologia morettiana. La prima edizione è del 1914, è stato però riveduto e corretto durante le prime edizioni per delineare con chiarezza il metodo grafologico; è dalla stesura del 1935 (la V edizione), che il manuale presenta la fisionomia attuale. L’ VIII edizione è l’ultima del Moretti ancora in vita ed ha avuto numerose ristampe; la sua lettura è indispensabile per conoscere la grafologia italiana.
-PALAFERRI N. (2001) Dizionario grafologico, Urbino, Libreria “G. Moretti”. E’ l’ultima edizione riveduta e corretta, contenente anche esempi di scritture. Il primo “dizionario grafologico” redatto nel 1976 nasceva in forma ridotta, come strumento grafologico utile per gli allievi dei corsi di grafologia. In ordine alfabetico sono inseriti tutti i segni della grafologia morettiana, con approfondimenti e spiegazioni su ognuno di essi.
-PALAFERRI N. (1999) L’indagine grafologica e il metodo morettiano, Padova, Messaggero di Sant’Antonio. Manuale di grafologia che rilegge la semiotica morettiana aggiungendo numerosi studi e riflessioni di carattere psicologico. Tutti i segni grafologici sono spiegati nel dettaglio: gli elementi costitutivi del segno, come si misura, le caratteristiche intellettive e temperamentali; presenti anche numerosi esempi di scritture.
-TORBIDONI L., ZANIN L. (2001) Grafologia. Testo teorico – pratico; Brescia, La Scuola. La prima edizione di questo libro è del 1974, quella del 2001 è la VI edizione. È una rielaborazione del trattato del Moretti da parte dei suoi discepoli diretti, il testo presenta: spiegazione di segni grafologici, campioni di scritture, combinazione segnica, esempi di analisi.
All'interno della pagina on-line della libreria G. Moretti potrete trovare il catalogo con numerosi manuali di grafologia italiana ed estera, completo di recensioni e prezzi.
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