Robert Heiss (1903-1974) nel 1943 divenne direttore dell'Istituto di psicologia e caratterologia dell'Università di Friburgo. Innumerevoli le sue pubblicazioni di carattere filosofico, psicologico e grafologico. “L'interpretazione della scrittura” è una delle sue opere grafologiche più conosciute ed è stata tradotta anche in italiano. Per semplificare la comprensione della scrittura, Robert Heiss riassume tre ritmi principali della grafia che possono aiutare il grafologo ad individuare gli aspetti principali della personalità.

Robert Heiss riprende un’idea del grafologo Carl Gross (scomparso in giovane età) e propone tre criteri di precomprensione della scrittura (movimento, spazio e forma): a seconda di come si sviluppano questi aspetti del ritmo della scrittura, e di quale emerge fra di essi, si può capire come è strutturata la personalità. Ognuno di questi tre aspetti del ritmo, viene poi valutato a seconda che sia ipoevoluto, accentuato o perturbato:
-Il ritmo del movimento ci informa sulla struttura profonda della personalità, sulla capacità di controllare le emozioni, sulle pulsioni istintuali e sulla parte meno cosciente di essa. Ci informa sul comportamento dello scrivente e sulla sua spontaneità.
-Il ritmo dello spazio evidenzia come lo scrivente si rapporta con l’ambiente circostante.
Occorre guardare come la scrittura si orienta ed occupa lo spazio del foglio in ogni sua parte: quali margini lascia ai lati, quanto spazio occupa tra le righe e tra le lettere, se lo spazio lasciato è equilibrato o meno.
-Il ritmo della forma, se accentuato nella scrittura, rileva una personalità in cui prevale il controllo. Si valuta la ricercatezza o meno del grafismo e la sua forma (forme grafiche scolastiche, maldestre, esagerate, oppure armoniose, eleganti). La forma viene osservata insieme al movimento ed è importante se sono fra loro in equilibrio, se la forma scaturisce dal movimento, oppure se uno dei due ritmi sovrasta l’altro.