Una selezione di alcuni interessanti testi per chi si voglia accostare al settore grafologico forense: -BRAVO A., (2003) Metodologia della consulenza tecnica e della perizia su scritture, Manduria, Sulla rotta del sole Giordano editore. Il testo spiega in dettaglio tutte le fasi del lavoro peritale, gli adempimenti tecnico-procedurali e normativi, i criteri di verifica metodologica ed epistemologica, i requisiti del linguaggio, i criteri di impostazione e di elaborazione della relazione tecnica, nonché le regole da rispettare per conferire al lavoro peritale la necessaria efficacia probatoria.
-BRAVO A., (2005) Variazioni naturali e artificiose della grafia, Manduria, Sulla rotta del sole Giordano editore. Offre spunti interessanti per approfondire le diverse motivazioni (sia spontanee che ertificiose), che possono portare una persona a variare alcuni elementi della sua scrittura.
-CRISTOFANELLI A. e P., (2004) Grafologicamente. Manuale di perizie grafiche; Roma, CE.DI.S. Offre spunti interessanti per chi voglia specializzarsi nella grafologia forense: spunti storici, criteri di analisi, strumenti tecnici e problematiche in cui si può incorrere.
-MORETTI G., (2002) Trattato scientifico di perizie grafiche, Padova, Ed. Messaggero. Il testo costituisce un apporto fondamentale che Girolamo Moretti offre alla grafologia peritale, oltre a spiegare le diverse applicazione della grafologia nel settore, analizza un manoscritto mettendo in evidenza le caratteristiche psicologiche dell'autore. La prima edizione è del 1914.
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